Attacchi di panico. Forme cliniche

Tipologie attacco di panico. 3 tipi

Tipologie attacco di panico
Scritto da Adriano Legacci

Tipologie attacco di Panico. Impariamo a riconoscere i 3 tipi caratteristici

Tipologie attacco di panico. 3 tipi caratteristici

Il DSM-IV-TR (2001) identifica 3 tipi caratteristici di attacco di panico:

  • attacchi di panico inaspettati (non provocati)
  • attacchi di panico causati dalla situazione (provocati)
  • attacchi di panico sensibili alla situazione.

Tipologie attacco di Panico.  Tipo 1. Attacco di panico inaspettato

Il soggetto che sperimenta un attacco di panico inaspettato (non provocato) non associa l’esordio dell’attacco con un fattore scatenante situazionale interno o esterno. L’attacco di panico viene dunque avvertito come improvviso e del tutto inatteso ed è spesso descritto come un “fulmine a ciel sereno”.

Tipologie attacco di Panico. Tipo 2. Attacco di panico causato dalla situazione

Viceversa, l’attacco di panico causato dalla situazione (provocato) si manifesta durante l’esposizione o durante l’attesa di uno stimolo o fattore scatenante situazionale temuto; per esempio, un soggetto con fobia sociale può sperimentare un attacco di panico nel momento in cui inizia a pensare che parlerà in pubblico.

Tipologie attacco di Panico. Tipo 3. Attacco di panico sensibile alla situazione

Infine, l’attacco di panico sensibile alla situazione è simile all’attacco di panico causato dalla situazione, ma non è invariabilmente associato allo stimolo e non si manifesta necessariamente subito dopo l’esposizione. Per esempio, se è più probabile che gli attacchi si manifestino durante la guida, può anche accadere anche che l’individuo guidi senza avere attacchi di panico oppure che l’attacco di panico si manifesti dopo aver guidato (DSM-IV-TR, 2001).

Gli individui che descrivono un’esperienza di attacco di panico inaspettato riportano generalmente un’intensa paura e riferiscono di avere pensato di essere in procinto di morire, di impazzire, di poter perdere il controllo, di avere un infarto del miocardio o un ictus. Queste sensazioni sono di solito accompagnate da un desiderio urgente di fuggire dal luogo in cui si sta manifestando l’attacco (DSM-IV-TR, 2001).

Tipicamente, con il ripetersi degli attacchi di panico inaspettati, nel tempo gli attacchi tendono a diventare causati o provocati dalla situazione, sebbene possano continuare a persistere anche attacchi inaspettati (DSM-IV-TR, 2001)

Sull'Autore

Adriano Legacci

Già direttore dell'equipe di psicologia clinica presso il poliambulatorio Carl Rogers e l'Associazione Puntosalute, San Donà di Piave, Venezia.
Attualmente Direttore Pagine Blu degli Psicoterapeuti.
Opera privatamente a Padova e a San Donà di Piave.
Psicoterapia individuale e di coppia.
Ansia, depressione, attacchi di panico, fobie, disordini alimentari, disturbi della sfera sessuale.
Training e supervisione per specializzandi in psicoterapia

Lascia un commento